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Channel: ByNadialab - origami jewelry for women and men
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Un fiore di loto in cucina..

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Dovete sapere che, tra le altre cose, mi piace molto cucinare e sperimentare nuove ricette, a discapito della mia famiglia che non sempre apprezza ;). Perciò a volte, tra i post di origami, troverete anche pubblicato qualcosa di più commestibile ..come oggi.
Ieri mia madre è tornata dal suo breve soggiorno a Milano e così per l'occasione le ho preparato una piccola sorpresa.


Si tratta di una semplice e buonissima torta all'acqua. Sì, avete sentito bene, questa ricetta non contiene né burro né uova né latte. Per realizzarla ho seguito le istruzioni dal Blog di Giallo Zafferano, che trovate sul link.


Io alla fine ci ho aggiunto gocce di Nutella, e nel blog dovreste trovare la versione vegana che presto proverò.


Il risultato è una soffice e leggera torta al cacao (c'è  anche la versione bianca con scorze d'arancia), che naturalmente è già stata pappata.

Quello accanto è il mio tocco personale: un fiore di loto origami, simbolo di purezza e bellezza, che ho realizzato piegando un quadrato di carta del pane, per restare sempre in tema cucina.
Ho ritagliato delle foglie di cartoncino, attaccate come base e poi spennellato con la vernice vetrificante, per renderlo resistente.


Mi piace molto l'effetto bagnato e la colorazione particolare che ha preso la carta.



Voi cosa ne pensate? 

Questo post partecipa alla pubblicazione mensile del gruppo CondividiAMO CreativaMENTE, perciò vi invito come sempre a vedere cos'hanno realizzato stavolta le mie bravissime amiche.

- Multifaces Design di Elisabetta 
- Kairòs Gioielli di Martina 
- Per sfizio ma non solo di Alessandra 
- La casa degli Antuche di Antonella 
- Lo stile di Giò di Giovanna 
- Sogni Risplendono di Sara 
- LaCivettasulcomò di Giulia Sicilia
- Favole di Legno di Angela e Marcello
- Infeltriscimi di Daniela



Introduzione all'origami

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Vi avevo promesso un post sull'origine degli origami e, con un po' di ritardo, eccolo qui.

Ho deciso di riportarvi direttamente le parole del libro (il mio primo libro) "Nuovi Origami facili" di Fulvia Panciroli perché spiega in parole semplici e chiare quello che c'è da sapere per iniziare ad approcciarsi a quest'antica affascinante arte.



"L'arte di piegare la carta, nata in Giappone e conosciuta con il nome di origami (ori: piegare e kami: carta), permette di dare vita a riproduzioni fantasiose, anche molto elaborate, di oggetti, piante, animali e maschere, servendosi semplicemente di fogli di carta e di tanta immaginazione.

Già a partire dagli ultimi anni dell'VIII secolo d.C, e fino al XII secolo d.C., (periodo Heyan), comparvero in Giappone le prime creazioni origami, scelte per adornare ed abbellire riti e cerimonie. 
I primi origami furono creati anche allo scopo di decorare i regali, in piena armonia con il loro significato  e la loro destinazione: dal tipo di carta e di piegatura si poteva comprendere se il dono proveniva da una persona di rilievo o di poco prestigio, dalla perfezione e dalla bellezza della figura si intuiva la considerazione in cui era tenuto il destinatario.

Ogni origami esprimeva sempre un preciso significato, religioso, culturale, di costume e di pensiero. 
Poiché la carta era sinonimo di perfezione e di purezza, le figure di origami animavano le cerimonie religiose e le offerte alla divinità. Quando la carta veniva piegata, si creavano nuove forme, che svanivano una volta distesa. Si chiariva, così, l'idea della vita e della morte, nel loro continuo succedersi e si permetteva alle forme di nascere, dissolversi, rinascere sotto altre vesti.

L'origami rappresenta anche un modo particolare e personale di fare poesia. Per noi occidentali il dono di una rosa rossa è un modo poetico per esprimere un sentimento. Ogni fiore simboleggia un sentimento, un modo di essere.

Praticamente l'arte origami ha da sempre accompagnato la cultura e la vita dell'uomo, la nascita, i compleanni, la religione, il matrimonio, le malattie, la morte. Il tutto in un continuo crearsi e distruggersi di forme."


Hello March! ♥

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Benvenuto Marzo,

mese della primavera, delle mimose, di festeggiamenti e nuove cose da scoprire. Ecco i miei consigli..




• Cercare ispirazione su Pinterest per allestire uno Swap-Party tra sole donne.
• Ammirare la fioritura primaverile con l'Hanami.
• Leggere l'ultima intervista creativa, questo mese sarà la volta di.. un panda! Le altre le trovate qui.
• Imparare un nuovo origami per abbellire il pacchettino per la Festa del papà. (Lo scorso mese abbiamo realizzato una coccarda cuoriciosa).
• Non perdersi la carrellata creativa del gruppo CondividiAMO CreativaMENTE.

Vi ricordo che nel frattempo potete seguirmi anche su Facebook.

A presto! ヅ

Buona festa delle donne ♥

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Cliccate sul link e mettete questa dolce canzone di Lisa Mitchell come sottofondo della vostra giornata. Adesso potete scegliere se mettervi comode sul divano e proseguire nella lettura oppure seguirmi in cucina..



Nel primo caso non avrete bisogno di nient'altro che concedervi due minuti di relax per sognare con me.
Nel secondo caso invece vi serviranno anche gli ingredienti elencati in questa ricetta presa dal seguitissimo sito di GialloZafferano:
• 300 gr. di farina
• 100 gr. di zucchero
• 100 gr. di burro
• 2 uova
• 1/2 bustina di lievito per dolci
• la buccia grattugiata di 1/2 limone

Per decorare:
• colorante alimentare giallo e azzurro
• 100 gr. di cioccolato fondente
• 1 albume
• 300 gr di zucchero a velo
• 50 ml di acqua

Cosa realizzeremo? Dei carinissimi biscotti glassati
Mi piace cucinare ma sapete che non sono una cuoca provetta infatti quel che ho realizzato è un mix di ricette.




Per la glassa ho seguito i consigli della bravissima Eveline che ormai seguo con gusto.
Per la realizzazione delle decorazioni ho seguito il video tutorial di SweetAmbs, cambiando i colori dei fiori.


E questo è il risultato: dei quadretti raffiguranti un albero di mimose. Non sono perfetti ma al palato sono buonissimi.


Se volete fare un bel regalo, potete impacchettare i biscotti in bustine trasparenti, chiuse con un bel nastro colorato e un bigliettino di auguri fermato con una mollettina chiudipacco.


Io per l'occasione ho realizzato una farfallina origami utilizzando questa carta bianca a fiorellini rosa. Se vi piace potrete acquistarla nei prossimi giorni sul mio shop Etsy.



Altrimenti, ritornate sul divano e gustate voi i biscotti. Oggi è la nostra festa.
Auguri ♥




Biscotti al latte per papà con letterina

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Ciao amiche,
oggi è la festa del papà e quale regalo migliore se non fargli trovare dei buonissimi biscotti per la colazione?


Questa volta vi lascio una ricetta speciale perché arriva direttamente dal quaderno della mia mamma, perciò il successo è garantito.

Ecco gli ingredienti per realizzare i biscotti al latte:
• 1 kg di farina
• 250 gr di strutto
• 250 gr di zucchero
• 10 gr di ammoniaca (da sciogliere in un bicchiere di latte caldo)
• 5 uova 
• 1 bustina di lievito per dolci
• 1 bustina di vanillina
• la buccia grattugiata di un limone

Mescolate tutti gli ingredienti, impastate fino a formare una bella palla compatta, avvolgete nella pellicola trasparente e conservate in frigo per un'ora.

Dopodiché spianate la pasta col matterello finché non avrà un'altezza di 1 cm circa e tagliate i vostri biscotti aiutandovi con le formine o una rotella dentata.

Inumiditene la superficie e cospargeteli di zucchero semolato.

Infornate e lasciate cuocere per circa 10 minuti.
Ed eccoli serviti..


Io li ho accompagnati con un biglietto di auguri chiuso in una bustina origami con doppio cuore nei toni dell'azzurro, impreziosita da uno strass a forma di fiore. 



Cosa ne pensate? Io la trovo molto delicata. La troverete presto nei miei shop Etsy e Alm.

A presto e auguri a tutti i papà (e alla mia mamma che si chiama Giuseppa) ♥


Intervista a.. Micropanda!

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Marzo come Settembre è per me un mese di rinascita e nuove cose: ritorna la primavera, il caldo e si abbandonano i tristi colori autunnali per vestire nuovamente di allegria.

Sono state proprio le fantasiose stoffe orientali utilizzate da Madoka Okada, a convincermi a ripartire con le interviste creative.



Laureata in disegno industriale al Politecnico di Milano, con specializzazione in e-learning, si occupa di progettazione grafica e realizzazione di layout per siti e applicazioni mobile.
Cura un blog di design e creatività Graphicgirls, insieme alla sua collaboratrice e art director Paola. Ma ha mille passioni: l'origami tramandato dalla zia, il qigong di cui ci parlerà lei stessa e il cucito che vi accennavo all'inizio. 

Nel suo negozio online, Micropanda Shop, potete trovare le stupende creazioni cucite a mano utilizzando preziose stoffe giapponesi: pochette, svuotatasche, mascherine per dormire e astucci dallo stile delicato e simpatico, che vi faranno innamorare.


• Ciao Madoka, voglio innanzitutto togliermi una piccola curiosità: il tuo nome ha qualche significato particolare?
- Il mio nome significa luna piena, ma anche morbida e rotonda.

• Hai sempre vissuto in Italia? 
- Si sono nata e cresciuta in Italia.

• Ci diresti una cosa che ami del Giappone e una dell'Italia?
- Del Giappone amo molto il profondo senso di responsabilità che ognuno ha per gli altri, dell’Italia mi piace la libertà di espressione.

• Che cosa ti ha portato ad interessarti alla progettazione?
Ho sempre trovato estremamente gratificante trovare dei mezzi per tradurre le idee in pratica.
All'asilo ho un vago ricordo di uno strumento musicale realizzato con elastici e un piccolo sgabellino, naturalmente ne serbo memoria perché mi punsi con le spille da balia che avevo
usato per fissare gli elastici; a dieci anni mi ferii con una sega arrampicata su un albero nel vano tentativo di costruire un rifugio. Negli anni ho coltivato questa mia ricerca prima facendo l’istituto d’arte, poi disegno industriale al politecnico, in questo modo sono riuscita ad armarmi di nuovi modi per tradurre le idee in oggetti (e scoprire nuovi modi di infortunarmi ).
Alla fine sono finita a fare la designer di interfacce, un lavoro sempre nuovo e stimolante, anche se onestamente sento un pochino la mancanza del lavorare concretamente, di sporcarmi le mani, per questo mi sono lanciata in progetti più.. tangibili.

• Come definiresti il tuo stile?
- Che domanda difficile. Forse cerco una mediazione tra la deliziosa estetica giapponese e il design italiano.


• Nel tuo profilo personale ho letto che sei trainer di qigong, cos'è?
- Il Qigongè l’arte cinese delle pratiche di longevità, basata sulla Medicina Tradizionale Cinese, fondamentalmente una disciplina che aiuta a trovare la quiete. Ho iniziato questo percorso ormai 12 anni fa per stare meglio e alla fine mi sono trovata e volere condividere quello che avevo scoperto con gli altri (se vuoi sapere di più www.qigong-gentile.it).

 Ti occupi anche di cucito creativo e origami, com'è nato il tuo shop?
- Il mio amore per gli origami è nato tanto tempo fa: quando ero molto piccina avevo una zia Aiko con cui non potevamo parlare (io non parlavo una parola di giapponese) così lei ha iniziato a farmi vedere una canoa di carta, poi una gru, un scatolina... da lì l’origami mi ha sempre accompagnata nella vita; nei momenti di stress come mantra silenzioso, per giocare, per comunicare un piccolo pensiero…
Il cucito è arrivato dopo, del cucito amo il fatto che ti permetta di realizzare degli oggetti che ti
accompagneranno per lungo tempo. In generale negli anni ho sempre amato progettare e realizzare piccoli oggetti da regalare, tante volte mi è stato chiesto se potevo realizzare qualcosa a disposizione di tutti, così dopo molti tentennamenti ho pensato di provarci.

• Come mai hai scelto il nome Micropanda?
- Il nome è rimasto per anni in un cassetto, l’ho trovato con una cara amica olandese per un progettino creativo che non si è mai concretizzato. In quell'occasione cercavamo un nome che fosse carino, facile da ricordare, che fosse significativo in più lingue possibile.. così eccolo. E dopo anni di attesa è venuto al mondo.


 Da cosa trai ispirazione?
- Alcuni oggetti sono nati pensando a qualcuno in particolare, ad esempio la mascherina per dormire l’ho cucita per i riposini del mio papà, altri invece nascono pensando a cosa mi farebbe piacere usare.

 Che nuove aree ti piacerebbe sperimentare?
- In questi giorni sto giocherellando con il kanzashi, che in effetti è un po’ cucito e un po’ origami, ma sono certa che ci siano un sacco di cose da scoprire con un po’ di tempo e pazienza.

Dove possiamo trovare i tuoi lavori?
- Ho un sito www.micropanda.it e uno shop su Etsy www.MicropandaShop.etsy.com, ovviamente ho fatto una pagina facebook

• Un desiderio per il futuro?
- Conquistarmi più libertà di gestione di tempi e risorse in modo da poter dare il giusto spazio ai miei progetti.


Grazie infinite Madoka per averci permesso di conoscerti meglio e averci insegnato anche nuove cose sul magico Oriente.

A voi lettrici non resta che sbirciare tra i link e le creazioni della nostra bravissima amica, e lasciare un commento qui sotto per farmi sapere cosa ne pensate di questa nuova intervista e se vi farà piacere leggerne altre in futuro.

A presto. ♥

I mille significati della Gru

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Splendido volatile dalle zampe sottili e lunghe, il piumaggio bianco e una caratteristica macchia rossa sulla testa, la gruè uno dei principali simboli della cultura giapponese.


Durante il periodo feudale in Giappone le gru erano molto diffuse e protette dai nobili dell'epoca e anche in occidente erano legate ad un certo ceto sociale.

La forma base della gru (o tsuru), uno dei diagrammi di partenza che permettono di realizzare moltissime altre figure, comparve durante il periodo Edo, dal XVII al XIX secolo d.C.
Poiché si credeva che la gru vivesse oltre mille anni, si utilizzavano origami che la rappresentavano nelle cerimonie religiose, ricreandoli per mille volte e donandoli ai malati con l'augurio di una rapida guarigione e lunga vita. 
Per questo motivo i giapponesi ricordano con dolcezza la vicenda di una giovane fanciulla, Sadako Sasaki, colpita dalle radiazioni della bomba atomica durante la seconda guerra mondiale.
La bambina, costretta nel suo letto d'ospedale, cominciò a costruire con la carta che conteneva i medicinali un numero elevatissimo di gru, nella speranza di poterne creare mille e di assicurarsi quindi la guarigione. Una versione della sua storia, vuole che Sadako fosse riuscita a completare 1300 gru, prima di morire; secondo un'altra, riferitaci da Eleanor Coerr nel suo romanzo Sadako and the Thousand Paper Cranes, Sadako sarebbe riuscita a completarne solo 644, mentre le restanti 356 sarebbero state aggiunte dai suoi amici. Infine, tutte le gru sarebbero state sepolte con lei.

Nel 1958, fu collocata all'Hiroshima Peace Memorial una statua raffigurante Sadako mentre tende una gru d'oro verso il cielo. Ai piedi della statua, una targa reca incisa la frase: "Questo è il tuo pianto. La nostra preghiera. Pace nel mondo".




Da allora la gru divenne, per il Giappone, un simbolo di pace. Regalare mille gru ancora oggi significa: "ho pensato a te per tutto questo tempo, sei importante"

Essendo un animale fedele al suo compagno, la gru è anche augurio di buona fortuna per una lunga e felice vita coniugale.

Lasciatami trasportare da queste storie, ho realizzato un portafortuna per una coppia di amici in procinto di sposarsi e da poco trasferitasi nella loro nuova casa.



E' un pendente formato da una foglia rossa alla quale ho appeso una piccola gru di carta bianca a fiori arancioni. Tutto è vetrificato da una vernice all'acqua.


Se questo vi piace, e passeggiando trovo altre foglie che attirano la mia attenzione, realizzerò altri portafortuna da inserire nei miei shop Etsy e ALittleMarket.

Vi lascio con questa dolce melodia dei Mono, gruppo post-rock giapponese, ispirata alle vicende di Sadako Sasaki.

Aspetto i vostri commenti e buon ascolto!


Fonti:
Wikipedia
YouTube
blog, Ottavameraviglia79 e 1000gru
libro, Nuovi origami facili di Fulvia Panciroli

Tutorial: come fare una stella di carta

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Dato che alcune di voi me l'avevano chiesto, ho deciso di fare questo tutorial su come realizzare una semplice stella origami, che potreste utilizzare per adornare i vostri pacchettini regalo.

Cominciamo..


Come sapete, si inizia da un foglio di carta quadrato. A me piace riutilizzare quella delle riviste perché l'effetto finale è sempre unico e particolare.


Piegatelo a metà, lungo l'asse orizzontale..


..e verticale. Poi riaprite per ripartire dal quadrato.


Toccate con lo spigolo superiore destro del foglio, l'immaginaria asse centrale, in modo da ottenere una piega che unisca il vertice superiore con lo spigolo inferiore destro del quadrato. Seguite attentamente l'immagine in basso che è più esplicativa delle parole.


Adesso piegate il lato sinistro del foglio in modo da unire lo spigolo inferiore con il punto che interseca l'asse centrale con il lato destro piegato precedentemente (v. immagine in basso).


Quello che otteniamo è un triangolo con un bordo eccedente. Pieghiamolo e nascondiamolo verso l'interno.




Pieghiamo a metà il nostro triangolo in modo da toccare col vertice superiore il bordo inferiore. Dividiamo immaginariamente, la figura ottenuta in tre parti uguali e ripieghiamo verso l'alto i due terzi.




Ripetiamo l'operazione per gli altri due spigoli.






Incastriamo l'una con l'altro le pieghe ottenute per bloccare la figura.




Ribaltiamo, ed ecco la nostra stellina.




Cosa ve ne pare? Seguite con attenzione le immagini perché è veramente più semplice che spiegare i vari passaggi a parole.
Per qualsiasi problema o chiarimento contattatemi pure.

Spero che questo tutorial vi sia piaciuto. Sono curiosa di sapere cosa ne pensate e di vedere le vostre realizzazioni.

Alla prossima!

Indossiamo un po' di verde..

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A dispetto della primavera che non vuole arrivare, con le amiche del gruppo CondividiAMO CreativaMENTE questo mese abbiamo scelto come tema il verde. Cosa avremo realizzato? 


In ogni sua tonalità, il verde rimane il mio colore preferito. Mi riporta alla pace dei sensi e alla natura.
Perciò ho scelto di presentarvi questo paio di orecchini a lobo.


Sono formati da tre elementi origami sovrapposti di diverse fantasie di carta.


Dopodiché sono stati trattati con una vernice vetrificante all'acqua per renderli resistenti a urti e umidità, e dargli un aspetto brillante.



Vi piacciono? Presto li potrete trovare sui miei shop Etsye ALittleMarket.

Non dimenticatevi di lasciare un piccolo commento, mi piace tanto leggervi, e passate a trovare le mie amiche:
Multifaces Design di Elisabetta
Favole di Legno di Angela e Marcello
- Daniela di Mariposa Creazioni Handmade
La casa degli Antuche di Antonella
Lo Stile di Giòdi Giovanna
Kairòs Lab di Martina
Sogni Risplendono di Sara
Infeltriscimi di Daniela
Le cose Piccinine di Picci
Per sfizio ma non solo di Alessandra
La Botteghilla di Ilaria

A presto!

Happy April!

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Non vi avevo ancora augurato buon inizio Aprile, lo faccio con una nuova Happy List


Cosa fare questo mese:
• guardare i ciliegi in fiore insieme ai protagonisti del bellissimo film d'animazione giapponese 5 centimetri al secondo, vincitore del "Lancia Platinum Grand Prize, ovvero il premio per il miglior lungometraggio d’animazione o con effetti speciali, «per la capacità di coniugare poesia, arte e perizia tecnica". La delicatezza, il colore pallido, la brevità della loro esistenza sono per i giapponesi il simbolo della fragilità ma anche della bellezza dell'esistenza.
trascorrere una buona Pasqua con le persone che ci sono più care e farci gli auguri in modo creativo.
• fare un salto nei meravigliosi anni '30 e scoprire le creazioni vintage dell'intervistata del mese.
• parlare della nostra occasione speciale con le amiche del gruppo CondividiAMO CreativaMENTE.

E allora cosa aspettate? Seguitemi anche su Facebook, Pinterest e Instagram.

Come augurare buona Pasqua in modo creativo

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Volete fare un piccolo dono ai vostri cari per augurare loro Buona Pasqua, ma non sapete cosa?
Ecco qui un paio di semplici tutorial.


Questo è ciò che ho realizzato lo scorso anno: romantiche rose di carta ottenute dai cartoni delle uova, utilizzate come segnaposto o per decorare un cestino.





Invece stavolta mi sono innamorata del tutorial offerto dalla gentilissima Lisa di The Cinnamon Studio e ho realizzato dei simpaticissimi coniglietti porta ovetti origami.
Non li trovate fantastici?



Realizzarli è molto semplice e divertente, hanno già fatto un gran figurone.

Ringrazio ancora una volta Lisa e ne approfitto per augurarvi di trascorrere un giorno speciale in compagnia delle persone che amate, e ricordatevi che i gesti più semplici sono quelli più importanti e di valore. Non c'è bisogno di strafare e comprare regali costosi per dimostrare il nostro affetto a chi ci sta accanto. ♥
Buona Pasqua di cuore e a presto!

Frutta, cioccolato e origami.

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Anche voi avete ancora del cioccolato avanzato dalle uova di Pasqua? 
Bene, oggi lo utilizzeremo per realizzare un goloso e veloce dessert.



Prendete tre frutti diversi a scelta, sbucciateli e tagliateli a pezzettoni. Infilateli negli stecchini da spiedino e su una base di polistirolo, in modo che rimangano in piedi.


Lasciateli un'ora in freezer.

Adesso viene la parte più divertente.
Prendete il vostro cioccolato, fatelo a pezzetti e scioglietelo. Io l'ho messo nel microonde per 5 minuti, insieme ad una ciotolina con dell'acqua per creare umidità.


Mescolate per formare una crema uniforme. 
Togliete la frutta dal freezer e, aiutandovi con un cucchiaino, ricopritela col cioccolato fuso.
Giocate con gli ingredienti. Io ho aggiunto anche granella di cioccolato e cocco in polvere.


Il risultato è una cucina pasticciata e dei buonissimi stecchi di frutta, adatti per una festa di bambini o anche da gustare dopo pranzo. Rimetteteli in freezer e toglieteli mezz'ora prima di servire.




Potete presentarli in un vaso colorato, aggiungendo all'interno una base di polistirolo dove poterli incastrare.


Ricordatevi di farvi belle con un paio di orecchini origami abbinati. Figurone garantito!




Si tratta di una cicala portafortuna realizzata in carta origami verde con fiori gialli e fucsia. Ho utilizzato una vernice vetrificante all'acqua per renderli resistenti a umidità e urti. E hanno una chiusura a perno anallergica. 
Li potrete trovare presto nei miei negozi Etsy e ALittleMarket.

Cosa ne pensate di questa nuova ricetta? Fatemelo sapere nei commenti.

A presto.





L'intervista creativa tra sete e nastrini

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"..quando una donna sorride, l'abito deve sorridere con lei." Madeleine Vionnet

L'intervista di oggi ci riporta indietro nel passato, nell'arte del cucito e nel mondo incantato della moda: tra eleganti abiti che mettono in risalto la figura femminile e ampi cappelli con visiera.



E' da quel tempo così raffinato e distinto che ci viene incontro Claudia Girardi, una fashion designer che mi ha fatta innamorare delle sue preziose creazioni, e che ho avuto il piacere di conoscere durante l'Etsy Craft Party organizzato a Lecce.


Ciao Claudia, come ti sei avvicinata allo studio della moda?
- Immagino che il germe creativo sia nato osservando mia madre che cuciva per me gonne e vestitini.
A 19 anni lessi su una rivista un articolo su di una scuola di moda milanese e non ebbi dubbi, con la mente ero già lì, fra fogli e colori, a progettare la mia idea di moda.

Raccontaci del tuo amore per il vintage. Com'è nato?
- A quella prima esperienza di studio milanese ne sono seguite altre sino alla più recente, la laurea in Scienze e Tecnologie della Moda, con una tesi in storia del costume. La passione per il vintage nasce proprio da questi studi e dall'aver visitato negli anni tante mostre e musei dedicati, che mi hanno dato modo di conoscere e apprezzare l’opera meravigliosa di grandi stilisti e sarti del passato.


Da cosa trai maggior ispirazione?
- L’ispirazione può davvero arrivare da qualunque cosa colpisca la nostra attenzione. Pochi giorni fa, per esempio, mi sono trovata ad assistere ad una gara di composizioni floreali che mi ha incantato.
Quando si tratta di fare ricerca, invece, vado a spulciare fra i ricami, gli accessori e l’alta moda della prima metà del secolo scorso, in particolare nel periodo che va dagli anni Venti agli anni Cinquanta.

Un'icona o personaggio storico che ti sarebbe piaciuto incontrare e perché?
- Mi affascina la figura di Madeleine Vionnet. Era una sarta francese con uno spirito innovativo che, cercando un calibrato equilibrio far il corpo e l’abito, realizzava capi di sensuale eleganza, costruendo con lo sbieco su manichino abiti apparentemente semplici, ma in realtà estremamente complessi ed elaborati.


Insieme a Rosalinda avete creato Boccadirosa, un brand di dolci accessori per bambini. Com'è nata l'unione?
- Il recente incontro con Rosalinda Morfiniè stato casuale ed illuminante. Diversissime caratterialmente, ma con una straordinaria intesa creativa, ci siamo riconosciute nella nostra comune passione per gli accessori da donna in stile retrò. Pur avendo in cantiere frivolissimi cappellini fra sete, piume e pagliette, ci siamo lasciate incuriosire dal gusto di sperimentare una nuova linea per i piccolissimi. Il nostro nuovo marchio Boccadirosa comprenderà entrambi i settori: donna e bimbo.


A che tipologia di persone consiglieresti le vostre creazioni?
- Le nostre creazioni sono rivolte a donne che amano l’artigianato di qualità, che desiderano piacersi e che cercano un accessorio che le doni un tocco di originalità ed eleganza.
La linea Baby, che comprende abiti, completini, scarpine, cuffie e cappellini siamo certe che vi incanterà e siamo curiose di conoscere il vostro parere.

Se dovessi immaginare la tua vita lavorativa fra qualche anno, cosa vorresti che fosse successo nel frattempo?
- Di progetti per il futuro ce ne sono tanti. La mia collaborazione con Rosalinda porterà all’apertura di un laboratorio creativo, in cui continueremo a sviluppare le nostre idee cercando un contatto diretto con la nostra clientela, a cui proporremo progetti personalizzati e offriremo anche piccoli workshop in cui sperimentare la propria creatività.


Parteciperete a qualche evento creativo prossimamente?
- La nostra collezione è stata selezionata per la partecipazione alla “Mostra Mercato Artigianato d’Eccellenza” che avrà luogo a Lecce dal 21 al 24 Maggio 2015 nell’ex Chiesa di San Francesco della Scarpa. Ci stiamo preparando a questo evento con grande entusiasmo anche perché condivideremo questa esperienza con tanti bravissimi artigiani provenienti da tutta Italia.

Dove possiamo trovare e acquistare le vostre creazioni?
- Saremo innanzitutto felici di accogliervi a Lecce in occasione della Mostra Mercato. 
Il nostro laboratorio è a Bari ed possibile acquistare le nostre creazioni anche nel nostro negozio online su Etsy.



E noi saremo felici di potervi raggiungere per toccare con mano le vostre meravigliose creazioni.

Grazie Claudia di averci concesso questa intervista.

Se avete voglia di leggere quelle passate, le trovate qui
Lasciate un commento per farmi sapere cosa ne pensate.

A presto.

Orecchini da occasione speciale

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Questo mese, con le amiche del gruppo CondividiAMO CreativaMENTE, abbiamo deciso di parlarvi delle nostre occasioni speciali. La mia ha la forma sinuosa di un giglio dai colori candidi..



Ciò che voglio condividere con voi è infatti la mia ultima creazione, che adoro come non mai e considero speciale per due ragioni.
Innanzitutto, con essa ho inaugurato la linea di gioielli origami eleganti: bijoux romantici e sempre con un tocco di originalità, perfetti anche per le vostre occasioni speciali.


Inoltre per questi nuovi orecchini ho sperimentato un doppio trattamento finale che li ha resi assai più resistenti. Hanno uno strato di cera e vernice vetrificante per cui sono duri al tatto e lucenti come fossero pietre preziose.


Sono formati da un giglio di carta, simbolo di nobiltà, e tre piccoli cuoricini, tutti modellati a mano piega dopo piega. 


Hanno una lunghezza totale di circa 8 cm e sono rigorosamente anallergici.


Li potrete trovare presto nei miei shop online Etsy e ALittleMarket.


Adesso andiamo a scoprire cos'hanno realizzato le mie colleghe creative:
Favole di Legno di Angela e Marcello
Per sfizio ma non solo di Alessandra
Sogni Risplendono di Sara
La casa degli Antuche di Antonella 
Lo Stile di Giò di Giovanna
Multifaces Design di Elisabetta
La Botteghilla di Ilaria

Se volete scoprire di cosa abbiamo parlato i mesi scorsi, cliccate su questo link.

Alla prossima amiche e non dimenticatevi di lasciare un commento, mi interessa molto sapere la vostra sincera opinione.



Benvenuto Maggio!

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Amo le persone che lavorano e si danno sempre da fare, che non stanno con le mani in mano ma hanno mani che si muovono, fanno cose. Mani e menti che pensano e superano ogni giorno i propri limiti, mani che fanno del loro meglio, mani impegnate, mani che curano, che creano, che amano.

Questo giorno è per noi ♥ buona festa dei lavoratori!


Cosa ci renderà felici durante questo splendido mese primaverile?

• godere delle semplici cose di ogni giorno come una passeggiata in campagna o il primo gelato della stagione,
• lasciarsi ispirare dalla raccolta di creazioni e immagini primaverili targate ItaliaSmartTeam, su Pinterest,
• iscriversi alla mia newsletter per divertirsi con l'omaggio speciale che ho pensato per voi,
• scoprire il tema mensile delle amiche del gruppo CondividiAMO CreativaMENTE,
• realizzare insieme una sorpresa con l'ultimo tutorial, per festeggiare tutte le mamme del mondo,
• indovinare chi ci sarà dietro la prossima intervista,
• salvare l'immagine in alto e utilizzarla come sfondo del vostro pc. 



Rose dolci e rose di carta

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Il modo più romantico per rendere omaggio ad una persona speciale è regalarle dei fiori. Ma noi possiamo trasformare quel momento unico realizzando delle rose con le nostre mani. Vediamo come..



Il dolce che andremo a fare è una buonissima torta di rose, che io ho regalato alla mia splendida mamma per la sua festa.

Ho seguito due ricette: una di GialloZafferano, più ricca di ingredienti e l'altra di LeiTv, senza burro e più semplice.

Gli ingredienti che ho utilizzato sono:
• 500 gr di farina manitoba
• 80 gr di zucchero
• la scorza grattugiata di un arancia
• 3 uova
• 3 cucchiai di olio d'oliva (andrebbero bene anche 2)
• 1 bicchiere abbondante di latte
• 1 bustina di vanillina
• un pizzico di sale
• 10 gr di lievito di birra
• 1 cucchiaino di miele (o zucchero)

Per farcire:
• Nutella

Per spennellare:
• 1 tuorlo
• 3 cucchiai di panna liquida per dolci

Iniziate sciogliendo il lievito di birra in mezzo bicchiere di latte tiepido con il miele. Nella ciotola del frullatore mettete la farina, lo zucchero, la scorza d'arancia, il lievito sciolto, e mescolate a bassa velocità. 


Aggiungete le uova precedentemente sbattute con una forchetta, la vanillina, il sale, l'olio e unite poco per volta il latte. Lavorate l'impasto per 10 minuti finché non risulterà omogeneo ed elastico e si staccherà facilmente dai bordi della ciotola. Se dovesse risultare molliccio aggiungete farina.

Rovesciatelo sul tavolo da lavoro, formate una palla e riponetelo in una ciotola spennellata con del burro, coperto con della pellicola trasparente. Mettete nel forno spento ma con la luce accesa e lasciate lievitare per almeno 2 ore.


Riprendete l'impasto, rovesciatelo sul tavolo infarinato e, aiutandovi col matterello, stendete e formate un rettangolo di pasta alto 2 mm.


Ammorbidite la Nutella a bagnomaria e spalmatela su tutta la superficie della pasta.


Arrotolate l'impasto su se stesso dal lato più lungo e tagliate dei pezzi larghi 5 cm.
Imburrate una tortiera tonda e riponete i pezzi in verticale, in modo che si veda il ripieno.


Rimettete nel forno spento ma con la luce accesa e lasciate lievitare per un'altra ora.

Dopodiché spennellate la superficie con il composto di tuorlo e panna, e infornate per circa mezz'ora a 180°.



Il risultato è questa squisita torta, perfetta per la colazione. La ricetta originale utilizza per il ripieno marmellata di albicocche e una farcia di burro e zucchero, in più sulla superficie vengono cosparse lamelle di mandorle. Ma io così la trovo ottima e meno elaborata.
Inutile dirvi che è già finita. ♥ Vi innamorerete del profumo d'arancia e della morbidezza che ricorda tanto quella di una colomba pasquale. Fatemi sapere cosa ne pensate.

Ma il nostro regalo speciale non si ferma qui. Manca infatti il nostro tocco personale con il bigliettino d'auguri
Prendete un foglio di cartoncino del colore che preferite e ritagliate una spirale larga circa 13 cm.


Partendo dal centro, arrotolatela su se stessa e attaccate poi l'estremità con della colla o nastro biadesivo. Ecco la nostra rosa di carta che servirà per trasportare il nostro messaggio.



Non è un'idea romantica e originale? Potrete realizzarla per festeggiare l'anniversario o fare un pensiero gradito ad una persona a voi cara. 

Restando in tema di rose e fiori, voglio farvi vedere l'ultimo paio di orecchini che ho realizzato:


Sono formati da un giglio origami, che in Giappone è simbolo di nobiltà e purezza, da cui pende una rosa di cartoncino. 


I fiori sono piegati a mano uno per uno, dopodiché li ho trattati con cera e vernice vetrificante in modo da renderli molto resistenti e brillanti.
Al tatto sembrano infatti delle pietre preziose e lucenti.

Sono lunghi 7 cm in totale e il gancetto è anallergico.

Potete trovarli sul mio shop ALittleMarket.


Orecchini per una bianca sposa

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In questo post vi ho raccontato la storia e i significati della gru nella cultura giapponese. Simbolo di fedeltà e amore coniugale, ho immaginato una bellissima gru bianca adornare il viso di una sposa il giorno del suo matrimonio. E così sono nate loro:


Due candide e pure gru origami, nate piegando della carta di seta.

Per renderle più resistenti, le ho trattate con cera e vernice vetrificante che le ha trasformate in piccole, brillanti sculture di carta.


Ma come darle quel tocco in più di luce? Appendendole a due gemme di vetro, il gancetto dorato anallergico completa il tutto.


Gli orecchini hanno una lunghezza di 4 cm.
Li potete trovare nel mio shop ALittleMarket e sono una delle creazioni con le quali partecipo al concorso creativo Il trampolino dei creatori. Avete tempo fino al 27 maggio per votare, cliccando a questo link. Grazie di cuore per il sostegno ♥ (e in bocca al lupo a me!)


Cosa ne pensate di questi nuovi eleganti orecchini? Scrivetemelo nei commenti

Intervista ..tra orecchini di carta

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Chi si nasconde dietro l'intervista del mese?
Una simpatica ragazza dalla chioma boccolosa e ramata, un'amica conosciuta tra i banchetti dei mercatini che, come me, condivide la passione per i bijoux di carta ma dallo stile più etnico.

Ha un gusto estremo nell'accostare colori e forme, che sceglie e crea personalmente.
I suoi orecchini sono originali ed eleganti, spesso arricchiti da pietre e perle colorate.
Ma leggiamo la sua intervista per scoprirne di più.

Vi presento Patrizia Garganese, in arte Orecchini di Amélie.

orecchini di carta handmade


• Ciao Patrizia, dove sei nata e quando?
- Sono nata a Schorndorf in Germania il 3 luglio 1987.

• Cos'hai studiato e perchè?
- La mia formazione nulla ha a che vedere con l’arte, sono infatti laureata in Psicologia Clinica e al momento sono al 3 anno di una scuola di Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale. Dopo il liceo linguistico ho deciso che la vita all’estero e le lingue straniere non rappresentavano quello che in realtà avrei voluto fare da grande, così ho deciso di dedicarmi allo studio della psiche umana, mondo che da sempre mi affascinava. Il mio obiettivo è quello di dedicarmi alla relazione d’aiuto e al sostegno psicologico.

orecchini di carta handmade

• Di cosa ti occupi?
- Attualmente, come da 9 anni a questa parte, mi dedico allo studio, all’attività di  libero professionista e al mio hobby che mi dà tante soddisfazioni…la creazione dei miei gioielli di carta!

• Quando hai iniziato a lavorare la carta?
- Ottobre 2013.

• Come nascono i tuoi bijoux?
- I miei bijoux sono nati per un puro desiderio personale. Da sempre gli orecchini sono la mia passione, sono un’amante dei mercatini e adoro sbirciare tra i banchetti degli artigiani alla ricerca di orecchini dai più svariati colori e materiali, così un giorno ho deciso di iniziare a realizzarli per me, poi è arrivata la richiesta da parte di un’amica, di un’amica dell’amica…

orecchini di carta - handmade

• Ci sono tecniche che ti piacerebbe sperimentare?
- Più che nuove tecniche in questo periodo la mia attenzione è rivolta a nuovi materiali…ma non voglio svelare nulla, sarà una sorpresa!

• Come hai scelto il nome Amélie?
- Questa è forse la domanda che più e più volte mi è stata fatta! La prima cosa che la maggior parte delle persone pensa è che Amélie sia il mio nome ma ci tengo sempre a spiegare che il nome nasce dalla protagonista del mio film preferito ovvero Il favoloso mondo di Amélie. Naturalmente anche il logo scelto, cioè le ciliegie, è collegato al film, infatti nelle prime scene quando si racconta la vita della protagonista da bambina, lei “indossa “ 2 ciliegie come fossero degli orecchini.

orecchini di carta handmade

• Dove possiamo trovare le tue creazioni?
- Le mie creazioni si possono trovare su Facebook e su Instagram digitando Orecchini di Amélie.

• Progetti e sogni futuri?
- I miei progetti futuri sono due: diventare una brava psicologa e continuare nella creazione dei bijoux!

orecchini di carta handmade

Grazie per averci regalato questa intervista ...e voi cosa ne pensate dei suoi orecchini di carta?
Fatecelo sapere nei commenti.

Alla prossima.

Carta origami bella come il sole

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Questo mese, con le amiche del gruppo CondividiAMO CreativaMENTE abbiamo scelto la parola sole ed io, anziché farvi vedere una nuova creazione, ho deciso di presentarvi la mia collezione di bellissime carte per origami.

Per chi avesse intenzione di cimentarsi per la prima volta con quest'attività creativa, deve sapere che tutte le forme nascono da un foglio di carta quadrato.


Ma quali caratteristiche è importante che abbia? La carta non dev'essere troppo sottile, come la carta velina, o troppo spessa, come il cartoncino. Deve avere una grammatura tale affinché le pieghe si formino quasi naturalmente.


Pertanto una creazione origami è unica, non solo perché nessuna forma verrà uguale all'altra essendo piegata interamente a mano, ma anche per il tipo di carta utilizzata che è sempre diversa.

Personalmente per i miei lavori utilizzo svariati tipologie di carta: sono innamorata delle fantasie e della diversa consistenza dei fogli di carta regalo, alcune più lucide e metallizzate che rendono gli origami più rigidi e preziosi. Altre invece opache dalle figure simpatiche e tonalità delicate.


Adattissimi sono anche i fogli riciclati da volantini, depliant e riviste.


Non può mancare alla mia collezione l'originale carta washi, con le eleganti texture giapponesi.



Ne esistono di vari tipi (chiyogami, yuzen..) e ogni disegno rappresentato è unico.

Grazie alla sua consistenza è utilizzata per molte applicazioni, oltreché per origami.



Tra le fantasie proposte qual è la vostra preferita? 

E adesso andiamo a dare un'occhiata ai post delle mie colleghe creative:
Multifaces Design di Elisabetta
Favole di Legno di Angela e Marcello
Kairòs Lab di Martina
Lo Stile di Giò di Giovanna


Welcome June!

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Benvenuto Giugno!

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Cosa renderà speciale e diverso dagli altri questo mese? Pensateci, sono curiosa di conoscere la vostra happy list. Intanto vi lascio la mia.


A Giugno mi renderà felice:
• la nuova immagine creata per voi, da poter scaricare e utilizzare come sfondo per il vostro pc (v. sopra) o anche da stampare e utilizzare come carta origami,
• abbuffarsi della dolcissima frutta di stagione: albicocche, nespole, ciliegie.. La utilizzeremo per il prossimo Origami in cucina?
• i primi bagni al mare, quando le spiagge non sono ancora affollate. Poi fermarsi a gustare un gelato sulla strada del ritorno,
• aspettare il prossimo tutorial per realizzare insieme un centrotavola di fiori
• scoprire e affascinarsi leggendo l'intervista creativa del mese,
• ed anche attendere con impazienza il prossimo ciclo di meditazioni guidate di Deepak Chopra, dal nome evocativo "Il destino nei tuoi desideri". Per saperne di più cliccate sul link.

"..segui le tue passioni, trova il tuo scopo, scopri la vera libertà.."
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